sabato 14 dicembre 2013

essere subito già così

Siamo stanchi
                          di diventare
giovani seri
                      o contenti per forza,
o criminali,
                      o nevrotici:
                                                         vogliamo
ridere,
essere innocenti,
aspettare qualcosa dalla vita,
chiedere,
ignorare.

Non vogliamo
                          essere
                                      subito
                                        già
                                       così
senza sogni.

Pier Paolo Pasolini

venerdì 13 dicembre 2013

la mia vita ha un senso quando ti offre tutto


Preghiere di Jean Galot

L'essenziale

Lasciar cadere i nonnulla che ingombrano la mia vita
e captano il mio pensiero,
per cogliere l'essenziale, il tuo mistero insondabile
e adorarti, Signore.

Rimettere al posto giusto, e nelle sue dimensioni,
ciascuno dei miei impegni,
considerandoli nell'immenso orizzonte
dei tuoi progetti d'amore.

Essere persuaso che tu vuoi prima di tutto
l'adesione del cuore
e che la mia vita ha un senso quando ti offre tutto
e lavora per te.

Conservare la pace dell'anima in mezzo al frastuono
evadendo verso te,
cercando il mio appoggio nella fedeltà
della tua forte presenza.

Mettere nell'esistenza agitata, scossa,
un fondo d'adorazione,
perché partecipi all'immobilità
del tuo essere divino.

giovedì 12 dicembre 2013

momenti in cui la supplica si fa più ardente,


Preghiere di Jean Galot

Preghiera gratuita

Vi sono dei momenti in cui la supplica
si fa più ardente,
altri in cui ti prego gratuitamente,
in cui voglio adorare.

Quando mi rivolgo a te con tutte le mie domande,
ti testimonio, Padre,
la mia fiducia filiale, e quando ti adoro,
un amore immenso.

La preghiera gratuita è l'omaggio supremo
in cui ti riconosco
degno di richiedere il dono di tutto me stesso
in completa libertà.

Essa vorrebbe rispondere al tuo amore divino,
assoluta gratuità,
renderti liberamente quello di cui mi hai colmato
per grazia sovrana.

Vorrei pregarti semplicemente per piacerti,
per offrirti la gioia
di prendere possesso di un essere il cui sogno
è di appartenerti.

mercoledì 11 dicembre 2013

se grandi avessi le ali, le scioglierei nel volo per arrivare in alto fino a te, Madre dolcissima




Madre dolcissima

1.         Se io fossi poeta scriverei di te

            le cose che nessuno ha detto mai;

            dell’arte avessi il dono, io rapirei la luce

            per poter disegnare gli occhi tuoi;

            se grandi avessi le ali, le scioglierei nel volo

            per arrivare in alto fino a te, Madre dolcissima



Rit.       tesoro dei più poveri, coraggio di ancora spera,

            tu, Madre dolcissima, consola queste lacrime

            ascolta chi parole più non ha.



2.         Riparo dei più deboli, silenzio di chi va,

            fontana della nostra siccità,

            splendore della sera, stella del mattino,

            neve bianca sopra le città;

            regina della pace, vetta dell’amore,

            radice della nostra vita, tu, Madre dolcissima…. (Rit.)



3.         Dei naufraghi tu l’ancora, del canto poesia

            dei nostri sogni l’unica realtà,

            riflesso d’infinito, chiarore delle stelle,

            immagine del cosmo che sarà,

            custode della terra, sorgente tra le rocce,

            segreto schiuso da ogni fiore, tu, Madre dolcissima …(Rit.)

martedì 10 dicembre 2013

prigioniero di un profondo egoismo che non vuole cedere


Poco amore

In me vi è poco amore: è la constatazione
più volte riconosciuta,
quando vedo le mie giornate nascere e trascorrere
così fredde e così vuote.

Vorrei donarti un cuore ben più amante;
ma non ci riesco,
perché è prigioniero di un profondo egoismo
che non vuole cedere.

Non oso confrontare quello che mi hai dato
con quello che ti dò:
di fronte al tuo amore io sono poca cosa,
e tanto povero nei miei doni!

Tu me lo fai comprendere, affinché io rinunci
a tutte le pretese,
e che tutta la mia vita sia basata sulla fede
nel tuo amore.

Tu reclami da me molto più del dono:
l'abbandono radicale,
e l'umile adorazione di colui che attende
da te tutto il suo amore.

lunedì 9 dicembre 2013

un unico pensiero orientato verso di te, lasciando fuori i mille altri pensieri


Preghiere di Jean Galot

Adorarti nella pace

Dopo aver conosciuto la tensione, le scosse
di un'azione convulsa,
cerchiamo il riposo, Signore, presso di te,
il riposo della preghiera.

Vogliamo fermare il ritmo frenetico
di una vita troppo rapida,
adorare solo la tua presenza immobile,
adorarti nella pace,

adorarti nella pace di un unico pensiero
orientato verso di te,
lasciando fuori i mille altri pensieri
che ci accaparrano,

adorarti nella pace profonda dell'anima,
dove i sentimenti
dell'amore più tenero e più ardente
si formano in segreto,

adorarti nella pace che tu effondi
in coloro che ti guardano,
l'immensa pace divina in cui tacciono 
improvvisamente tutte le nostre inquietudini.

domenica 8 dicembre 2013

sopprimere l'ostacolo del mio vecchio egoismo, per una intimità di puro amore


Preghiere di  Jean Galot

Dimenticare tutto

Dimenticare tutto, e non essere che uno sguardo
rivolto a te;
dimenticare chi sono, per cogliere quello che sei tu,
per conoscerti.

Vorrei dimenticare, staccarmi da me stesso,
per sopprimere l'ostacolo
del mio vecchio egoismo, per una intimità
di puro amore.

Vorrei dimenticare, togliere dalla memoria
tante cose vane,
per lasciare solo il tuo ricordo,
sorgente di ogni gioia.

Vorrei dimenticare le preoccupazioni,
i timori tiranni,
trovare la libertà del cuore e dello spirito
nella mia adorazione.

Dimenticare tutto al mondo, al fine di scoprire
un nuovo universo,
l'universo della tua grazia, dalle bellezze invisibili,
dalle dimensioni divine.