domenica 26 settembre 2010

un profeta è sempre imprevedibile e non si trova nella melassa del sentire comune

Ogni civiltà attraversa dei tempi oscuri, in cui pare che trionfino solo i malvagi, gli sfruttatori. Ma questo non è un motivo per dire che non esistono più profeti o testimoni. L’importante è cercarli con pazienza perché un profeta è sempre imprevedibile e non si trova nella melassa del sentire comune. Dobbiamo accettare di vivere in questa nebbia, ma sapendo che il Signore non ci abbandona e che ci sono tanti santi e testimoni anche nel nostro tempo.

È ciò che ci si attende dagli educatori: aiutare a scoprire l’energia dello Spirito che ancora oggi è presente e ci vuole portare con efficacia a contemplare tutte le cose da un punto di vista superiore. In tutto questo processo sono responsabili soprattutto gli educatori, la cui opera deve aiutare gli uomini a scoprire i giusti valori. Si contrasta così il malessere diffuso dai media che spesso esagerano o danno troppo rilievo a singole situazioni negative.

Fonte: Corriere della Sera
Carlo Maria Martini

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