giovedì 23 dicembre 2010

Io leggo perché non ne posso fare a meno


Sono stanca ma ho voglia di entrare in un altro mondo. Voglio leggere. Il tempo di leggere è sempre perché è come vivere un'altra vita senza legami con quella vera. La vita del lettore è una vita verisimile. Come una realtà romanzesca in atto che riesce a esprimere tutte le sue potenzialità alterando i meccanismi estremi e ordinati dall'alto dello spazio e del tempo. Io leggo quando la mia mente è pronta a ricevere segnali che veicolano informazioni, credenze, intuizioni, sentimenti e realtà alternative. Io leggo e trovo il tempo per farlo anche se le informazioni degradate dal mondo vero e sporco stanno entrando dentro di me con forza esplosiva.
Io leggo perché non ne posso fare a meno. Leggo senza che nessuno mi dica di farlo. Leggo perché la passione, la sofferenza della lettura è  forte, più forte della degradazione attuale. La verismiglianza si rovescia in idealità costruttiva ed estraniante. Solo in quella condizione ho la rivelazione totale.
http://ilpiaceredileggere.splinder.com/

Nessun commento:

Posta un commento