venerdì 11 febbraio 2011

Ci deve essere un uomo che non rinuncia al suo gesto di dignità

Maggiani Maurizio scrive, ci fa riflettere sui nostri comportamenti sulla nostra  dignità Una cosa ben fatta è una cosa bella, la bellezza è un’opera della dignità. La bellezza non la sa dire nessuno, la bellezza la si fa, ognuno la sua parte. Ci deve essere un uomo, o un’impresa di uomini, ovunque e in ogni tempo, che non rinuncia al suo gesto di dignità, che genera bellezza. Basterebbe domani prendere mezz’ora di tempo, rubarlo alla futilità per cercare una cosa buona e utile, e saremmo già nel cuore della resistenza alla nostra epoca.” 
e continua ricordandoci della grandezza della nostra vita.
«Se c’è un’espressione che non mi è mai piaciuta, questa è proprio “la vita è bella”. Io non credo che la vita sia bella, credo sia grande. E dentro la grandezza della vita c’è anche la bellezza, naturalmente. La vita è grande anche nelle sue brutture o fatiche.  Accettare, assumere in sé la responsabilità della grandezza della propria vita è il gesto più bello e più generante bellezza che un uomo possa fare. Nell’atto di accettare la grandezza della propria vita, c’è la linea. Quella che ti porta a resistere allo spirito del tempo. È l’estrema resistenza e dignità della bellezza violata. È il gesto di un pazzo ottimismo»
Cosa aspettiamo per arruolarci in questa nuova e vecchia resistenza contro lo spirito del tempo con la speranza folle di cui siamo ancora capaci.

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