giovedì 12 aprile 2012

i sorveglianti spingono i lavoranti a non fermarsi

Un giorno nel cantiere della torre di Babele si infrange al suolo, cadendo da una grande altezza, un monolite. Subito ogni attività si arresta per calcolare il danno e vedere se è possibile rimediarvi almeno in parte. Ma il giorno seguente, quando da una impalcatura precipita un muratore i sorveglianti spingono i lavoranti a non fermarsi. Allora il Signore decise: chi non conosceva più il valore di una creatura umana non era degno di parlare una lingua comune ma soltanto di avere, come gli animali, una pluralità di suoni. (Midrash sulla confusione delle lingue a Babele)

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