domenica 15 luglio 2012

come fai ad annunciare la novità con una vita vecchia?


È impressionante anche notare come in un brano che riguarda la missione, in questo manuale per gli itineranti -itineranti, non sedentari!-, non si faccia questione tanto di contenuti -che cosa dovete andare a dire-, ma si spendano invece molte parole sullo stile - lo stile di vita - degli itineranti: uno stile di sobrietà, di semplicità, di limpidezza, di vicinanza.
Anche a questo riguardo - lasciatemelo dire - è avvenuto un rovesciamento: oggi quando si parla di evangelizzazione il pensiero corre subito al "che cosa vado a dire", e meno, molto meno, a "come devo essere io", il mio stile di vita.
Lo stile -si dice- è un fatto secondario. E non è vero. O, almeno, non è vero per Gesù, È come se lui ci dicesse: come fai ad annunciare la novità con una vita vecchia? Come fai a dare una notizia buona con la tua aria impregnata di pessimismo? Come fai a dire che Dio è vicino, se tu tieni le distanze? Come fai a dire che la nostra fiducia è Dio, se vai in cerca degli appoggi umani? Come fai a dire che la nostra ricchezza è il Vangelo, se rincorri all'ossessione, incontentabilmente, i beni del mondo?
Angelo Casati

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