giovedì 27 settembre 2012

il galateo suggerisce "piu' finezza e piu' sensibilita", oltre che prudenza e fermezza

Mi è piaciuto ma può applicarsi a...

Un galateo per preti: attenti alle parrocchiane invadenti

----------------------------------------------------------------- Il testo pubblicato dalla San Paolo invita a non farsi considerare sostituti del marito Un galateo per preti: attenti alle parrocchiane invadenti ROMA - "Prudenza" e "fermezza" deve usare il prete con le donne: non deve farsi "sequestrare" da quelle che mostrano di volerne fare il "sostituto" del marito e deve badare a non "far girare la testa", anche involontariamente, alle ragazze che frequentano la chiesa. Sono alcune raccomandazioni ai preti, contenute in una piccolo "galateo pastorale", dal titolo "Reverendo, che maniere...", pubblicato dalle Edizioni San Paolo. Il libro e' stato scritto da un sacerdote di 47 anni, don Mario Delpini, rettore del seminario teologico di Venegono Inferiore (arcidiocesi di Milano). Contiene suggerimenti per correggre i "difetti" di molti preti di oggi. Tra di essi vi e' la vanita' o l'occuparsi troppo degli affari mondani. "Alcuni preti - scrive don Mario - esercitano la loro furbizia nel conseguire scopi ai quali tengono molto, anche se c'entrano poco con il ministero loro affidato". Pensano a incarichi di prestigio, o a legare il loro nome a basiliche "sproporzionate". "Prima o poi - commenta l'autore - i preti furbi arrivano la' dove vogliono, anche a prezzo di trascurare i servizi piu' abituali richiesti dall'esercizio del ministero, come visitare gli infermi, consolare gli afflitti, prendersi cura dei piccoli". Chi sta costruendo una basilica "sproporzionata" non ha tempo di fare catechismo. Don Mario critica i sacerdoti "accentratori" e quelli che si fanno assorbire troppo "da interessi altrui". Nel mirino finiscono i parroci che non pongono la necessaria attenzione ai riti sacri, e che si muovono in queste circostanze con le vesti e gli atteggiamenti di tutti i giorni. Con tali esempi davanti agli occhi - si chiede don Mario - "come faranno i fedeli a comprendere la santita' di certi momenti?". Quanto al terreno scivoloso dei rapporti con le donne, il galateo suggerisce "piu' finezza e piu' sensibilita", oltre che prudenza e fermezza. Il sacerdote "deve vigilare" su quelle parrocchiane che "tendono a sequestrare il prete, con una specie di gelosia". Pagina 15 (16 marzo 1998) - Corriere della Sera

Nessun commento:

Posta un commento