giovedì 31 gennaio 2013

Come sei sola, o Maria, fra gli uomini da quando un Angelo ti ha visitata!


MARIA, MISTERO DI SILENZIO 
Lasciami o Maria, entrare un momento
nel mistero della tua anima.
O piuttosto, lascia che ci raccogliamo
sulla soglia.
Poiché Tu non sei
di quelle che parlano di sé
ad ogni passante.
Tremante per la grazia che ti era stata fatta,
te la serrasti nel tuo cuore.
Come sei sola, o Maria, fra gli uomini
da quando un Angelo ti ha visitata!
A lungo forse tu hai cercato
verso chi andare.
L'Angelo aveva pronunciato un nome: Elisabetta.
Allora Tu corresti
alle montagne della Giudea.
Vi è una casetta nella valle profumata,
dove il mandorlo fiorisce.
Elisabetta ti attendeva.
E dai vostri cuori salì un canto che il cielo accolse.
L'anima veramente umile trova semplice
quello che Dio fa.
Essa sa che tutto ciò che Dio le annunzia è grazia,
e lo crede.
Ma sa anche quali grandi cose
sono state fatte in Lei,
e lo dice. 
Così Maria:
«Tutte le generazioni mi chiameranno beata».
Parole misteriose sulle labbra
di questa donna umile.
Parole veraci: i secoli l’hanno confermato.
Maria, quanto discreta e segreta fu la tua vita! 
SUZANNE DE DIETRICH
da Maria, mistero di silenzio
in Maria. Testi teologici e spirituali
dal I al XX secolo
Mondadori, Milano, 2000 pp. 832-833

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