mercoledì 16 gennaio 2013

Nostalgia...di libertà... ferita per restrizione

Ecco un esempio di quello che dicevo ieri.
Mi sa che continuerò a lungo con questi esempi.
Lo trovo scritto così...
 Nostalgia di spazi e di libertà, che si fa ferita per restrizione, ora che le case, come fossero picchetti, fanno barriera da un lato e dall'altro della strada e negano sconfinamento alla sete degli occhi, cancellando l'oltre, impoverendo visioni. Mi odo camminare nel segno della restrizione e del contenimento. Quasi fosse scritto divieto, divieto a una sete che chiamo sete di libertà.

Ma dovrebbe essere declamato lentamente così con gli stessi verbi e la stessa calma che troviamo nel capitolo 4 del Vangelo di Luca quando descrive il primo ingresso nella sinagoga di Gesù:
entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto.
Nostalgia di spazi 
e di libertà, 
che si fa ferita per restrizione, 
ora che le case, 
come fossero picchetti, 
fanno barriera da un lato 
e dall'altro della strada 
e negano sconfinamento 
alla sete degli occhi, 
cancellando l'oltre, 
impoverendo visioni. 
Mi odo camminare 
nel segno della restrizione e del contenimento. 
Quasi fosse scritto 
divieto, 
divieto a una sete 
che chiamo sete di libertà.
Don Angelo Casati

Nessun commento:

Posta un commento