giovedì 16 maggio 2013

Far la pace con se stessi significa dire di sì alle ferite e alle offese che abbiamo ricevuto nel corso della vita.


Guarigione come riconciliazione
Anselm Grün

2. Riconciliazione con se stessi

Il primo e nello stesso tempo il più difficile compito della nostra «umanizzazione» consiste nel riconciliarci con noi stessi. La condizione per realizzare questo compito è la fiducia di essere accolti da Dio incondizionatamente. La pacificazione con me stesso ha diversi aspetti. Anzitutto mi devo rappacificare con la storia della mia vita. Sono diventato così come sono. Non posso far sì che la mia nascita ritorni nuovamente al punto di partenza. Non posso far finta che le mie ferite non siano avvenute. Far la pace con se stessi significa dire di sì alle ferite e alle offese che abbiamo ricevuto nel corso della vita. Molte persone rimangono per tutta la vita dei querelanti. Accusano i genitori di averli feriti. Rifiutano di prendersi la responsabilità della propria vita. Ma in questo modo non riescono mai a trovare la pace con se stessi. Preferiscono soffrire invece di rappacificarsi con se stessi e con la storia della propria vita.

Anselm Grün
scrittore, terapeuta, monaco dell’abbazia benedettina
di Münsterschwarzach (Germania)

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