venerdì 25 ottobre 2013

le strade son buie, e più non c'è nessuno che sappia farlo piangere vicino a te, Signore.

Nessuno Io sono forse un fanciullo che ha paura dei morti, ma che la morte chiama perché lo sciolga da tutte le creature: i bambini, l'albero, gli insetti; da ogni cosa che ha cuore di tristezza. Perché non ha più doni e le strade son buie, e più non c'è nessuno che sappia farlo piangere vicino a te, Signore. SALVATORE QUASIMODO Acque e terre, in Poesie e discorsi sulla poesia cit., p. 28.

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