lunedì 27 dicembre 2010

i vizi secondo i padri della chiesa

Evagrio Pontico (IV sec. d.C.), facendo riferimento alla filosofia greca  che distingueva tre parti dell’anima:
    - c o n c u p i s c i b i l e 
    - i r a s c i b i l e 
    - r a z i o n a l e 
faceva corrispondere ad ognuna di queste tre parti alcuni vizi potenziali. Si dicono potenziali perché nascono comeinclinazioni allo stato neutro che, non riconosciute e governate, si possono trasformare nei vizi capitali  (che inizialmente erano appunto 9).

   Per l’anima concupiscibile (l’avidità di Maometto) l’inclinazione è verso se stesso o altro da piegare a sè e si esplica nei confronti del:
    - cibo (GOLA)
    - sesso (LUSSURIA)
    - beni (AVARIZIA)

   Per l’anima irascibile (l’ira di Maometto) l’inclinazione è contro se stesso o altro e si esplica nei confronti di:
    - di sé (TRISTEZZA)
    - degli altri (IRA)
    - della vita (ACCIDIA)

   Per l’anima razionale  (la presunzione di Maometto) l’inclinazione è di supervalutazione di sé e si esplica nei confronti di sé:
    - di sé (VANAGLORIA)
    - degli altri (INVIDIA)
    - della vita (SUPERBIA)

   La conoscenza  di tali dinamiche spirituali consente un approccio consulenziale e psicoterapeutico 

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