mercoledì 16 febbraio 2011

« presenza dell'anima » appunto esercitata per mezzo del lavoro manuale


Se così spesso le donne sono superiori all'uomo per vera cultura, ciò non dipende soltanto dalla loro più fine organizzazione, ma anche da questo, che i loro lavori le rendono incomparabilmente più atte a spiritualizzare la materia, a dirigere con lo spirito ogni loro azione, che non possa il lavoro astratto, in cui manca una continua azione pratica, un continuo controllo sui movimenti o sugli stati del corpo. Queste prerogative non son proprie soltanto del lavoro domestico, ma anche del semplice lavoro manuale. Un uomo come Pestalozzi ne ha già esaltato la particolare importanza educativa: secondo lui, il lavoro manuale educa alla riflessione, all'amore, anzi persino al pudore, appunto perché costringe lo spirito ad una continua vigilanza, e con ciò crea un saldo legame fra il corpo e l'anima, fra il pensiero e la vita, cosicché l'uomo impara a vivere « con presenza di spirito ».
Questa vigilanza dello spirito non è anche l'essenza del tatto femminile, di questa delicata connessione di ogni atto e parola, anzi d'ogni gesto od espressione del viso col più intimo dell'anima? E non viene tale « presenza dell'anima » appunto esercitata per mezzo del lavoro manuale, che di continuo vieta allo spirito d'isolarsi, e lo costringe ad esser presente fin sulle punte delle dita? Chi si renda conto di questo, ammetterà che il lavoro manuale, precisamente perché è diretto a vincere la resistenza visibile della materia, è un'ottima scuola della tenacia di volontà, della pazienza, della coscienziosità e dell'esattezza; appunto perché qui le cose fatte a mezzo od a capriccio colpiscono subito l'occhio con sgradevole evidenza.
Per questa sua semplicità e chiarezza il lavoro manuale è anche in alto grado appropriato ad esercitare e a tener desto nell'uomo il desiderio dell'assoluta perfezione. E questa semplice educazione all'accuratezza ed alla vigilanza non è poi anche d'importanza veramente fondamentale per sviluppare nelle donne il sentimento materno inteso nel più ampio senso della parola? Nessun corso di lezioni sulle cure da prestare ai bambini e sull'educazione infantile può sostituire questo esercitarsi ed abituarsi a concentrare la propria attenzione sulla vita reale, e sui propri atti !
Ogni lavoro manuale che sia eseguito in tal modo, cioè con un profondo interesse spirituale, non è già più un semplice lavoro manuale, ma un lavoro spirituale, e fortifica nell'uomo la spiritualità e il carattere. Il lavoro manuale coscienzioso è una vittoria immediata sulle potenze materiali della pigrizia e della carnalità, è un trionfo dell'energia e libertà spirituale, e contribuisce quindi in modo immediato al predominio dello spirito, anche in tutti gli altri campi. Molto spesso gli uomini si rivelano assai meno resistenti delle donne ai dolori grandi e piccoli; e anche questo perché lo spirito e la volontà degli uomini son meno indirizzati all'immediato controllo e dominio sulla propria vita, o meglio ne sono addirittura distolti. Cultura però è applicazione dello spirito alla materia personale, cultura vuol dire « incarnazione dello spirito ».

Il lavoro domestico
possiede la più grande virtù educativa
Ma oltre al lavoro manuale, il lavoro domestico racchiude in sé ancora altri impulsi di grande efficacia educativa; anzitutto il servizio personale, il rapporto con uomini viventi. Non per niente i savi di tutti i tempi e di tutti i popoli hanno rappresentato la vita sociale come una scuola di correzione per gli uomini capricciosi ed egoisti, ed hanno raccomandato all'uomo di utilizzare gl'impedimenti e le difficoltà della vita in comune come occasioni per sviluppare il suo io interiore. In tal senso può dirsi fortunato l'uomo che per la sua professione deve aver rapporti intimi e concreti coi suoi simili; perché questa è per lui veramente una scuola superiore dell'amore e del dominio di sé.
Chi presta servizio personale in una casa, deve adattarsi alle più diverse esigenze individuali, esercitarsi ad esser paziente e riguardoso verso le particolari debolezze degli uomini che non hanno mai prestato servizio personale e perciò non sanno che cosa voglia dire; inoltre questo lavoro è di una grande efficacia educatrice sotto ogni aspetto, ed offre occasione di conoscere e giudicare gli uomini, per cui soddisfa in misura affatto speciale alle condizioni di un lavoro veramente utile alla cultura personale. 
 Tratto Friedrich Wilhelm Förster

Il valore educativo dei lavori domestici
Il testo che segue corrisponde all’ultimo capitolo (pagg. 341-376)
dell’opera IL CRISTIANESIMO E LA LOTTA DI CLASSE
nella versione italiana, Torino STEN, 1909 (edizione originale: Zurigo 1905)

Nessun commento:

Posta un commento