venerdì 26 agosto 2011

le nostre parole sono sempre deboli

Signore, noi non sappiamo parlare di te e le nostre parole sono sempre deboli, imprecise, approssimative. Tu solo sei la Parola, e ti chiediamo di essere Parola per ciascuno di noi. O Gesù, manifestati a noi come Parola di vita, affinché noi riconosciamo che tu sei il senso, il significato dell’esistenza, che tu ci doni la vocazione decisiva per il nostro cammino. Tu, che sei trasparenza del Padre, splendore e riverbero del Padre, fa’ che contemplando il tuo volto di crocifisso risorto possiamo vedere il Padre; fa’ che ascoltando te possiamo ascoltare il Padre, perché tu sei la Parola ultima, definitiva, nella quale c’è tutto ciò che l’uomo può desiderare. Manifestati a noi, Gesù, nella tua umanità e nella tua divinità. Concedici di cogliere in te l’Assoluto, il Perfetto, l’Eterno, l’Immenso, la Verità, l’Amore, la Giustizia, la somma di tutti i beni desiderabili, Colui a cui tendono le nostre speranze e da cui dipende tutta la nostra vita, ogni molecola del nostro corpo, ogni nostro pensiero, gesto, azione. Fa’, Signore Gesù, Verbo di Dio fatto uomo, amico e fratello nostro, che in te ci si riveli il Dio Trinità, Colui che è tutto e che ha in mano la vita e la morte, il tempo e l’eternità, la gioia e il dolore, la notte e il giorno. Tu, Signore, sei lo scopo definitivo della nostra esistenza perché tu sei l’Amore.
CARLO MARIA MARTINI, Le confessioni di Pietro, 50-51

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