venerdì 2 marzo 2012

una pena / di non sentire mai / dolcezza alcuna / che non sia di tutti...

dal 1950 ogni domenica sulla terza pagina de L'Eco di Bergamo. In realtà, il primo contributo di Turoldo al giornale arrivò il 22 settembre del 1947. Era una poesia: 
«Senti che è di troppo / 
il sapore di una pesca / 
in questa povertà / 
di case diroccate / 
senti che non ti è lecito / 
provare questo dolciore / 
d'anima emigrata / 
dalle strade della tua umanità / 
Sposata hai / 
una pena / 
di non sentire mai / 
dolcezza alcuna / 
che non sia di tutti...».

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