domenica 18 novembre 2012

mentre tramonta un anno e ne inizia un altro


È comunque importante ogni tanto fermarsi e ripassare le azioni più abituali delle nostre giornate per ritrovarne il significato, evitando così il rischio, tutt'altro che ipotetico, di viverle solo in superficie. È una riflessione che ci sembra opportuno offrire anche ai nostri lettori mentre tramonta un anno (liturgico) e ne inizia un altro.
Le piste di riflessioni che si prestano per dei momenti di raccoglimento come in un corso di esercizi spirituali sono molto varie. Potrebbe essere utile ad es. l'obiettivo di ripassare ciò che si ritiene più ovvio: le azioni più abituali della giornata. Ci sono appuntamenti così legati all' abitudine che sfuggono all' avvertenza, passano inosservati, eppure sono espressioni significative della vita. Non ci sono solo i momenti solenni ad es. le grandi tappe o i grandi appuntamenti segnati dall'età oppure le ricorrenze liturgiche che rompono la monotonia quotidiana. La vita è fatta di situazioni modeste, umili, feriali, inappariscenti, che finiscono sommerse nell'automatismo, eppure non sono insignificanti. È più che utile perciò il tentativo di perseguirne il senso e portarlo sul piano della coscienza. Il filo che collega i vari momenti della vita quotidiana è il tempo. Seguendone i ritmi è dato di imbattersi su azioni che abitualmente si sottraggono all'osservazione.   Mario Bizzotto

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