giovedì 3 giugno 2010

ma la parola di Dio non è incatenata

PREGHIERA DEL MATTINO

O beata e santissima Trinità, plasma oggi il mio cuore perché diventi un cuore nuovo, abbastanza grande per ricevere la tua comunione.
Sono pieno di buone intenzioni di amare il prossimo, ma mi riconosco incapace di attuarle, se non ti amo.
Ti prego, prestami un po' dell'amore spontaneo e gratuito che è necessario per agire e fa' che i miei sacrifici siano sacrifici viventi, non offerte bruciate.

ANTIFONA D'INGRESSO
Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia,
perché sono triste e angosciato;
vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati. (Sal 25,16.18)

Carissimo, ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio Vangelo, a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!...
Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.

Sforzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.(2Tm 2,8-15)

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 24)

R. Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.
Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie. R.
Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza. R.
Allora lo scriba gli disse: "Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore e con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici".

Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: "Non sei lontano dal regno di Dio". E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.(Mc 12,28b-34)
Noi non giungiamo a stabilire un numero così esorbitante di norme per un retto comportamento cristiani; anzi, per quanto ci riguarda personalmente, a volte, dieci comandamenti ci sembrano persino troppi. Per quanto, invece, concerne il nostro prossimo, la tentazione di aggiungere alcune regole arbitrarie la sentiamo spesso, e sovente vi cediamo. Uno statista francese afferma che se i comandamenti sono così stringati, precisi e completi, si deve unicamente al fatto che il buon Dio si è assunto la responsabilità di scriverli personalmente, senza demandare il compito a una commissione di esperti. Se, poi, qualcuno li ritenesse ancora troppi, potrebbe attenersi autorevolmente alla riduzione operata da Gesù. Non prendiamoci la briga di aggiungere ai dieci comandamenti, o all'unico della carità, altre norme arbitrarie, da fare osservare al nostro prossimo; Dio ci tratterebbe da commissione fasulla, inutile e dannosa.

1 commento:

  1. Le ultime 15 righe sono a dir poco fantastiche! Ci si pensa tanto, ma averle presenti è un'altra cosa. E' stato davvero un bel modo di iniziare la giornata; un po' come alzarsi dalla parte giusta del letto.

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