lunedì 5 marzo 2012

la Chiesa non sia la tomba di Dio


Io voglio sapere
se Cristo è mai stato creduto,
se è venuto e viene e verrà;
o sia appena un'invenzione
per un irreale gioco del Signore
di contro al cupo
giorno dell'uomo.

Io voglio sapere
se veramente qualcuno crede
e come è possibile credere:
se almeno i fanciulli
-avanti ogni cultura-
vedono ancora il Padre.

Io voglio sapere
se l'uomo è una fiera
ancora sulle soglie della foresta:
se la ragione è una rovina.

Io voglio sapere
se il nostro vivere è appena una difesa
contro la vita degli altri:
questo uomo bianco
il più feroce animale
sempre all'assalto
contro ogni altro uomo,
o maledetto occidente.

Io voglio sapere
se ci sono ancora gli assoluti,
o se io sono sacerdote
di colpevoli illusioni;
se è vero che saremo
finalmente liberi
se saremo ancora liberi
se saremo mai liberi.

io voglio sapere
qual è il potere di resistere,
se sopravvivrà ancora l'amore,
se pure è mai esistito.

Io voglio sapere
se resisterà ancora Cristo,
perché, se no, mi ammazzo.

Io voglio sapere
se l'uomo cresce
e quale sarà l'intelligenza
d'un abitante della metropoli:
se la scienza non sia la morte
e questa macchina
non sia la nostra bara d'acciaio. 

Io voglio sapere
se esiste una forza salvatrice
e se nasce a Natale;
che almeno la Chiesa non sia
la tomba di Dio,
l'ultima sconfitta dell'uomo.

Io voglio sapere
se la pace è possibile
se la giustizia è possibile
se lo spirito è più forte della forza.

Io voglio sapere
se qualcuno ha fede ancora
in un futuro.

Io voglio sapere
se Cristo è veramente risorto,
se la Chiesa ha mai creduto
che sia veramente risorto.

Io voglio sapere
perché allora è una potenza,
e perché non va per le strade
come una follia di sole
a dire: Cristo è nato! Cristo è risorto!
E perché non rinuncia alle ricchezze
per questa sola ricchezza di gioia.
Perché?

Mia chiesa amata e infedele,
mia amarezza di ogni domenica,
chiesa che vorrei impazzita di gioia.
Perché?

Io voglio sapere.
Davi Maria Turoldo

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