giovedì 13 giugno 2013

Non essere negligente nell’apprendere il timore del Signore

Ti prego ancora di non dar riposo al tuo cuore!
Questa è la gioia dei demoni:
far sì che l’uomo conceda riposo al suo cuore
e trascinarlo nella rete prima che se ne accorga.
Non essere negligente nell’apprendere il timore del Signore,
cresci come le giovani piante e sarai gradito a Dio
come un giovane bufalo che leva in alto corna e zoccoli.
Sii un uomo potente in opere e parole,
non pregare come gli ipocriti perché la tua sorte non sia come la loro.
Non dissipare neppure un giorno della tua esistenza,
sappi che cosa dai a Dio ogni giorno.
Dimora solo, come un generale avveduto.
Discerni il tuo pensiero sia che tu viva in solitudine,
sia in mezzo agli altri. Ogni giorno, insomma, giudica te stesso.
È meglio infatti vivere in mezzo a migliaia di uomini in tutta umiltà,
piuttosto che vivere solo, nella tana di una iena, nell’orgoglio.
Di Lot che viveva in mezzo a Sodoma è attestato che era un uomo di fede, buono.
Abbiamo udito invece riguardo a Caino,
con il quale non vi erano sulla terra se non tre esseri umani,
che fu malvagio.
(Pacomio, Catechesi)

Nessun commento:

Posta un commento