venerdì 27 settembre 2013

non è sempre nella gioia e nel piacere che le offerte della vita possono essere interiorizzate

Sotto gli occhi mi capita questo. Non ho nulla per cui preoccuparmi ma qualcosa rallenta il mio passo. Devo scoprire ogni giorno quel qualcosa di nuovo che la vita mi offre che ancora non ho accolto. che non ho scoperto, che ancora mai non mi è stato offerto.

IL CAMMINO DELLA CREAZIONE
Di Carlo Molari

La perfezione non sta agli inizi, la perfezione sta alla fine del processo. 
La creazione non è cosa compiuta. 
Ora avviene. 
Cosa implica questo? 
Implica che noi ogni giorno aprendo gli occhi, dovremmo avere questa attitudine: 
che cosa di nuovo oggi la vita mi offre? 
Che non vuol dire semplicemente quale piacere o quale gioia, 
perché non è sempre nella gioia e nel piacere che le offerte della vita possono essere interiorizzate. Ci sono anche situazioni negative perché 
siamo incompiuti, siamo inadeguati, non abbiamo ancora raggiunto la pienezza! 
Per cui lo stupore non è sempre solo l'attesa di quale piacere oggi potrò provare di più, 
ma di quale a offerta di vita oggi mi sarà data. 
Ogni giorno dovremmo cominciare così il nostro cammino. 
E chi è abituato a fare una preghiera al mattino, 
dovrebbe impostarla cosi: 
"Che cosa di nuovo oggi la vita mi offre 
che ancora non ho accolto, 
che non ho scoperto, 
che ancora mai mi è stato offerto?"

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