mercoledì 24 novembre 2010

affidare le cose impossibili nelle mani di Dio Padre


Se non c'è nulla da fare

Se non c'è nulla da fare
perché le cose sono di per se stesse insolubili
o le soluzioni non dipendono da noi,
è arrivata l'ora di far tacere la mente,
chinare il capo,
affidare le cose impossibili nelle mani di Dio Padre
e abbandonarsi.
Ignazio Larrañaga



Un insolito (forse nemmeno tanto) Vecchioni si è ispirato ad una poesia di Gassman: A Dio, in cui il celebre attore si interrogava sulla solitudine umana, manifestando il suo bisogno del Divino. La spiritualità di Gassman, o meglio gli interrogativi di Gassman sulla spiritualità, hanno ispirato il professore per questo album (In Cantus) dove alcune tematiche sembrano legare le une alle altre le varie tracce: l'interrogarsi sull' esistenza, l' amore tra gli uomini, il rapporto con l' eternità, il sentimento del divino.

Sempre Te chiamo
quando tocco il fondo,
so il numero a memoria
e ti disturbo
come un maniaco
abbarbicato al telefono;
lascio un messaggio
se sei fuori. Perdona.
Perdonami di tutto.
So che a volte cancelli
a qualche fortunato
il debito che tutti
con te abbiamo.
la bolletta falla pagare
a me, ma dimmi almeno
che non farai tagliare
la mia linea: ti prego,
quando echeggerà
quell'ultimo e doloroso
squillo. Dio- per Dio!-
non staccare: rispondimi!

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