domenica 30 gennaio 2011

i nuovi eroi da sostenere, gli illusi da finanziare...voi giovani che leggete

I ragazzi se ne fregano del mondo piccolo e brutto che stiamo costruendo loro. Se ne fregano per due motivi: o perché ormai ne fanno parte o perché vogliono qualcosa di diverso. I primi non vogliono futuro ma sicurezza e si vendono; i secondi sono disposti a rischiare pur di avere futuro, rinunciando anche alle sicurezze a buon mercato…
Calvino diceva che ci sono due modi di per non soffrire l’inferno in cui siamo immersi: “il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.
Ecco i nuovi eroi da sostenere, gli illusi da finanziare, quelli disposti a non lasciarsi raccomandare, quelli disposti a non darla via, quelli disposti a faticare. Li trovi soprattutto tra coloro che si affacciano alla vita con speranza: i giovani. Però più entrano nel mondo adulto più rinunciano alla loro eroica speranza di illusi, persino i loro padri li incoraggiano a imboccare la via facile. Ma qualcuno ha detto che “il cielo è dei violenti”, non certo degli ignavi. E io aggiungo: anche la terra appartiene a quelli che hanno il coraggio di far violenza contro sé stessi, pur di non scendere a patti con la mediocrità di chi si vende. Ai ragazzi dobbiamo questo coraggio, costi quel che costi. Forse così non salveremo il paese, ma la dignità sì, almeno quella.
Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, martedì 25 gennaio 2010 - http://www.profduepuntozero.it/

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