domenica 29 dicembre 2013

Il presepe, quello vero, quello dei vangeli, non ci ricorda forse il mantello di Dio, il mantello della sua compassione e della sua passione?

La conclusione va sulla misericordia di Dio, nato a Nazareth, uomo tra gli uomini che incita all'amore del prossimo.
e ancora BUON NATALE tutto l'anno.
dicembre del 2009 
Don Angelo Casati 
NATALE E IL MANTELLO DELLA COMPASSIONE

Oggi è il giorno di tutti i santi, ma non ci sono santi laici,
ci sono soltanto anime amorose che lasciano lungo la strada
il pomposo mantello dell'egoismo e indossano quello della compassione
con il quale ricoprono sé e gli altri.
Lei, carissimo cardinale Martini,
ha un amplissimo mantello di compassione, di passione per gli altri.
Col suo mantello ricopre anche me talvolta come il mio può ricoprire anche lei.
Per questo la Nera Signora non ci spaventa.
È per questo sia lei che io sentiamo nel cuore il messaggio
che incita all'amore del prossimo.
A lei lo invia il suo Dio e il Cristo che si è incarnato;
a me lo manda Gesù, nato a Nazareth o non importa dove,
uomo tra gli uomini,
nel quale l'amore prevalse sul potere".

Come non ringraziare il non credente
che con accenti commoventi mi ha ricordato il mantello?
Il presepe, quello vero, quello dei vangeli, non ci ricorda forse il mantello di Dio,
il mantello della sua compassione e della sua passione?
E che altro ci rimane se non ricoprirne noi stessi e gli altri?

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