mercoledì 1 gennaio 2014

In questo inizio dell'anno è importante ricordare l'unicità e irrepetibilità di ogni istante della nostra vita. 
Sono consapevole di non perdere tempo? 
Mi sforzo a vivere la mia vita senza copiarla o lasciarla plagiare da altri?

3 preghiera-esame di coscienza sul tempo
di Carlo Maria Martini tratta dalla lettera pastorale "Sto alla porta" 1992- 94

Tu sai bene, mio Dio,
che spesso gli eventi del tempo ci allontanano da te.
Eventi a volte difficili
e al limite delle mie capacità di volere e di intendere.
Quando la durezza degli accadimenti mi turba,
quando la tua apparente distanza mi ferisce e mi svuota,
allora le forze mi abbandonano
e la speranza si indebolisce fino a venire meno.
In quei momenti sono molto fragile
ed esposto alla tentazione.
La tentazione di cedere all'angoscia del tempo che mi sfugge,
dove l'immagine di una fine che incombe inesorabile
prevale su quella del compimento che si avvicina.
Invece di affrontarla e di vincerla,
sono tentato di rimuovere l'angoscia
con l'ossessiva cura del mio corpo,
con la fuga dalla povertà e dalla malattia dell'altro,
con lo stordimento dei sensi e l'indurimento del cuore.
Non vedo più nulla alle spalle della mia nascita,
nulla di decisivo nella vita
e non scorgo più nulla oltre la mia morte.

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