domenica 2 marzo 2014

Quanto più la comunità cristiana sarà in grado di esibire scelte e stili di vita coerenti con il Vangelo, quindi carichi di forza aggregante e persuasiva sui problemi della vita umana, tanto più sarà efficace la sua offerta di un servizio alla ricostruzione della comunità sui temi etici.


b. La promozione delle evidenze etiche a partire dalla fede
Lo stile di laicità si esprime mediante la promozione delle evidenze etiche, di valori di fondo su cui basare un consenso di popolo per le grandi scelte di vita, di solidarietà, di fraternità.
Quanto più la comunità cristiana sarà in grado di esibire scelte e stili di vita coerenti con il Vangelo, quindi carichi di forza aggregante e persuasiva sui problemi della vita umana, tanto più sarà efficace la sua offerta di un servizio alla ricostruzione della comunità sui temi etici. Senza di essi non disporremo di riferimenti utili a impedire che i processi economici e le nuove forme di potere, messe a disposizione del progresso scientifico, conducano a esiti deleteri. In altri termini la centralità dell'etica comporta che il cuore sia il luogo decisivo della libertà e del senso. Il cuore nuovo chiama in causa valori universali presenti in tutti gli uomini: la coscienza, la libertà, la ricerca, il dialogo, la responsabilità, ecc. La fede cristiana non annulla né snatura tale patrimonio nativo, anzi lo nobilita e lo svela più pienamente; diventa allora possibile uno scambio di riflessioni e di impegni con ogni persona sinceramente desiderosa di verità, di giustizia, di fraternità.
c. La coscienza del "di più" della carità
[41] Il discepolo del Vangelo è pure chiamato a custodire la "differenza", ovvero a saper manifestare l'eccedenza della carità evangelica, la sua forza escatologica e non solo la sua dimensione storico-sociale.
Ricordo di aver detto, per esempio, ai lavoratori di un'industria preoccupati per la grave crisi occupazionale che il mio essere tra loro era in nome del Vangelo; non dunque per offrire una soluzione immediata di problemi tecnici la cui impostazione corretta spetta alle diverse realtà sociali implicate, bensì per essere voce del Vangelo. Ci chiediamo: in quale modo si articola l'essere "voce del Vangelo"?
Ho prima indicato la valenza laica della carità cristiana, ma dobbiamo custodirne la forza e l'originalità. Proprio perché viene dal mistero, la carità della Chiesa è in grado di conferire ai programmi umani la direzione, l'orizzonte, la riserva di energie, la contestazione critica quando sia necessaria. Affinché questo contributo non appaia superficiale o astratto si richiede l'intelligente mediazione di competenze e di abilità, tecniche e politiche, ordinate a plasmare le strutture della società complessa, con la consapevolezza delle sue molteplici interdipendenze. 

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