martedì 4 marzo 2014

buone ragioni per sostenere che una buona lectio potrebbe e dovrebbe essere in qualche modo scritta

E' un po' che non scrivo sui miei blog.
Vi sono spazi vuoti che si sono accumulati.
Sento però il bisogno di recuperarli,
a volte questi deserti grafici hanno bloccato il mio impegno quotidiano
dello scrivere adesso,
ogni giorno, per chiarire e schiarire le ispirazioni del testo che riporto nel preciso momento che lo pubblico.
Nei giorni prossimi riporterò in questo blog  alcune riflessioni di Amedeo Cencini  che espongono  "buone ragioni per sostenere che una buona lectio potrebbe e dovrebbe essere in qualche modo scritta, così come vi sono diversi modi concreti d'intendere questa scrittura."

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