martedì 18 maggio 2010

Signore, se è di troppo chiederti l'innocenza del fanciullo

Come è lucida la descrizione del momento attuale riportata da Turoldo, per grazia sempre Lui ci viene in soccorso prestandoci una sua preghiera.

"Quando un popolo è indifferente,
allora sorgono le dittature
e l'umanità diventa un gregge solo,
appena una turba senza volto;
allora il bene è uguale al male,
il sacro al profano;
e l'amore è unicamente piacere,
un male il sacrificio,
un peso la libertà e la ricerca".

"Signore,
se è di troppo chiederti
l'innocenza del fanciullo,
donaci almeno
la capacità di un rimorso;
scrivi in noi le tavole dei comandamenti,
da' carne al tuo mandato nuovo."

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