sabato 21 agosto 2010

Al risveglio del mattino, aperti gli occhi, ho visto il mio giardino pieno di fiori.

Di tanto in tanto, quanto mi preoccupo!
Oggi, senza lavoro,
ho perduto il tempo, ho perduto il giorno.
No, o Signore, tutti quei momenti
non sono stati perduti:
Tu li hai raccolti tutti,
o Dio, testimone interiore.
Al tempo opportuno,
invisibile, nascosto, dentro
hai fatto rivivere
il seme in boccio.
Hai colorato le gemme fiorite,
hai tramutato il fiore in frutto
pieno di dolce linfa:
embrione ricambiato ancora in seme.
Io, addormentato in confortevole letto,
abbattuto dalla stanchezza, pensavo:
tutto il lavoro è rimasto da fare!
Al risveglio del mattino,
aperti gli occhi, ho visto
il mio giardino pieno di fiori.
TAGORE
NOIBEDDO

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