lunedì 5 agosto 2013

Nessuno deve sentirsi costretto ad essere assolutamente e perfettamente “originale” in ogni parola che scrive.

Paradossalmente, 
ho trovato la pace perché sono sempre stato insoddisfatto. 
I miei momenti di depressione e di disperazione finiscono per trasformarsi 
in occasione di rinnovamento, in nuovi inizi. 
Se mi succedesse una volta o l’altra di restare tranquillo 
e soddisfatto con il tram tram quotidiano, con i suoi ritmi e i suoi cliché, 
è perché sarebbe giunta l’ora di chiamare l’impresario delle pompe funebri. 
Così, allora, questo malcontento che talvolta mi preoccupava 
e ha certamente, lo so bene, preoccupato altri, 
mi ha di fatto aiutato a muovermi liberamente e 
persino allegramente nel flusso della vita. 
Le mie proteste taciute (o espresse) mi hanno impedito di aggrapparmi a ciò che era ormai superato. Quando un pensiero è stato espresso, lascialo. 
Quando qualcosa è stato scritto, pubblicalo e dedicati a qualcosa d’altro. 
Tu potrai dire la stessa cosa un giorno, ad un livello più profondo. 
Nessuno deve sentirsi costretto ad essere assolutamente e 
perfettamente “originale” in ogni parola che scrive. 
(Thomas Merton, A Thomas Merton Reader).

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