mercoledì 14 maggio 2014

La comunità cristiana è fatta crescere dalla Parola né potrebbe crescere senza di Essa. La Parola è viva e capace di produrre degli effetti, indipendentemente da coloro che l’annunciano e che l’ascoltano.


At 12,24-13,5 “Riservate per me Barnaba e Saulo”
Salmo 67 “Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto”
Gv 12,44-50 “Io sono venuto nel mondo come luce”

Le due letture affrontano il tema pasquale dell’evangelizzazione: la Chiesa della Risurrezione è in stato di continuo annuncio della Parola. Il testo lucano si apre dicendo che “In quei giorni, la Parola di Dio cresceva e si diffondeva” (v. 24), sottolineando che è la Parola di Dio che cresce, non la comunità cristiana; infatti, la Parola contiene una energia efficace, soprannaturale, agendo in forza di una sua potenza intrinseca. La comunità cristiana è fatta crescere dalla Parola né potrebbe crescere senza di Essa. La Parola è viva e capace di produrre degli effetti, indipendentemente da coloro che l’annunciano e che l’ascoltano. A colui che la annuncia si richiede solamente di essere fedele al messaggio, così come a coloro che l’ascoltano è richiesto solo di aderirvi con la fede teologale; poi sarà la Parola di Dio che, come un seme depositato nella terra fertile, germoglierà per virtù sua, in ragione dell’energia vitale che Essa contiene. 
  Don Vincenzo Cuffaro 

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