venerdì 23 aprile 2010

Luce

Dietrich Bonhoeffer scrisse questi versi nel carcere militare di Tegel, a Berlino. Li accluse a una lettera all’amico Eberhard Bethge dell’8 luglio 1944.

In me è buio, ma da te c’è luce,

io sono solo, ma tu non mi lasci
son pusillanime, ma da te c’è aiuto
sono irrequieto, ma da te c’è pace
in me c’è amarezza, ma da te pazienza
le tue vie non comprendo, ma tu conosci
la retta via per me.

trad. Anna Maria Curci

La poesia è la ragione messa in musica.

Francesco De Sanctis, Le "contemplazioni" di Victor Hugo, dai Saggi Critici

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