mercoledì 23 febbraio 2011

sentirsi vecchi è aver perduto la gioia di sentirsi vivi


Essere vecchi è aver vissuto molti anni,
ma sentirsi vecchi è aver perduto la gioia
di sentirsi vivi.

Essere vecchi rende un pò più lenti,
ma sentirsi vecchi soffoca i sogni dello spirito…
Essere vecchi è chiedersi: Ne vale davvero la pena?
Sentirsi vecchi è rispondere: ”No”,
senza nemmeno pensarci.

Essere vecchi è sognare ad occhi aperti,
sentirsi vecchi è non riuscire quasi
a chiudere occhio.
Essere vecchi significa avere ancora tante cose
da imparare e da scoprire,
sentirsi vecchi è smettere di imparare
e di insegnare.

Essere vecchi è allenare il corpo,
elevare lo spirito, coltivare i sogni,
sentirsi vecchi è rimanere incollati alla tivù,
sprofondati nel divano, oggi… domani…
e dopodomani.

Essere vecchi significa avere davanti un futuro
e dei progetti,
sentirsi vecchi significa avere l’agenda vuota e
ricordare solo ”i bei tempi andati”.

Essere vecchi vuol dire provare ogni giorno
qualcosa di nuovo, rinnovare se stessi, puntare
gli occhi sull’orizzonte cercando di scoprire
che cosa c’è oltre, lontano.
Sentirsi vecchi è iniziare a pensare che forse oggi è
l’ultimo giorno che resta da vivere, e chiudersi
ancora una volta nel proprio
”guscio di certezze”.

(Tratto da ”Lettera a mio figlio sulla felicità” di Sergio Bambarén)

Nessun commento:

Posta un commento