mercoledì 26 marzo 2014

Nel cuore dell'Eucaristia, perciò, ogni parola, gesto, progetto pastorale delle nostre comunità dovrebbe essere verificato alla luce della domanda essenziale: come e in quale misura questa parola, gesto, progetto, rinviano al Signore atteso?


due sono i tratti caratteristici di una Chiesa che vive l'Eucaristia vigilando nell'attesa.
a. Il primo è di essere una Chiesa sempre più relativa a Gesù, rivolta unicamente a lui.
Suggestiva, in proposito, l'immagine astronomica cui si riferivano antichi autori cristiani: il rapporto tra Cristo e la Chiesa è analogo a quello tra il sole e la luna. La luna riceve tutta la sua luce dal sole, la Chiesa ha da trasmettere solo la luce di Cristo. E' Cristo la salvezza di tutti gli uomini e non a caso, nella celebrazione eucaristica, alla proclamazione "Mistero della fede" noi rispondiamo annunciando Cristo morto, risorto e atteso. La Chiesa è totalmente relativa a Gesù, subalterna a lui. Nel cuore dell'Eucaristia, perciò, ogni parola, gesto, progetto pastorale delle nostre comunità dovrebbe essere verificato alla luce della domanda essenziale: come e in quale misura questa parola, gesto, progetto, rinviano al Signore atteso?

Nessun commento:

Posta un commento