lunedì 5 luglio 2010

avrai già capito ciò che Itaca vuole significare

Nostalgia è quel senso d'esilio senza il quale nessun Ulisse potrà tornare alla propria Itaca. Scrive Kavafis

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo in cammino.
E se la trovi povera, non per questo t’avrà deluso.
Fatto ormai saggio e con tutta l’esperienza addosso
tu avrai già capito ciò che Itaca vuole significare


Nostalgia è quello struggimento - che Leopardi chiamò "ricordanza" - che nasce dalla separazione tra quello che siamo oggi e quello che abbiamo vissuto e non tornerà...

... Qui non è cosa
Ch’io vegga o senta, onde un’immagin dentro
Non torni, e un dolce rimembrar non sorga.
Dolce per se; ma con dolor sottentra
Il pensier del presente, un van desio
Del passato, ancor tristo, e il dire: io fui.


Nostalgia è il fado portoghese evocato dalla saudade di Pessoa e il tango degli emigranti in Argentina

Un’altra volta ti rivedo,
città della mia infanzia paurosamente perduta…
Io? Ma sono lo stesso che qui è vissuto, e qui è tornato,
e qui è tornato a tornare, e a ritornare.
E qui di nuovo sono tornato a tornare?
Un’altra volta ti rivedo – Lisbona e Tago e tutto – passeggero inutile di te e di me,
straniero qui come in ogni parte,
casuale nella vita come nell’anima,
fantasma errante in sale di ricordi,
Un’altra volta ti rivedo,
ma, ahi, me non rivedo!
S'è rotto lo specchio magico in cui mi rivedevo identico,
e in ogni frammento fatidico vedo solo un pezzo di me – un pezzo di te e di me!...

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